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sabato 27 novembre 2010

Le esplosioni anomale

di Decalagon


Prima e durante i crolli delle Twin Towers, moltissimi testimoni hanno raccontato di aver visto, sentito e in alcuni casi perfino vissuto in prima persona delle esplosioni all'interno degli edifici. Sia nel sottosuolo, prima e dopo gli impatti degli aerei (come raccontano William Rodriguez e Philip Morelli), sia ai piani superiori: infatti tanti pompieri che stavano salendo le scale per tentare di salvare le persone intrappolate ai piani più alti, vi sono rimasti coinvolti come raccontano loro stessi sia nelle interviste sia nelle loro comunicazioni radio. Nonostante tutto questo, molti hanno provato a giustificare l'accaduto bombole di gas (anche se le cucine nel WTC 1 e 2 erano elettriche, come afferma lo stesso Rodriguez), schermi dei computers o addirittura gli estintori che scoppiavano a causa del surriscaldamento dell'incendio in conseguenza degli impatti aerei (qui un esempio). Il problema principale è che questi fenomeni si verificarono soprattutto ai piani INFERIORI rispetto al sito dell'incendio, e alcuni addirittura nei sotto-livelli dei palazzi. Oltre a questo la potenza di queste esplosioni era talmente alta, a detta dei testimoni, che ebbe la forza di demolire, letteralmente, intere porzioni di edificio (sgretolando e spaccando i muri, facendo crollare i pannelli dei soffitti, ecc...) e le vibrazioni emesse facevano addirittura TREMARE l'edificio stesso.



http://911research.wtc7.net/wtc/evidence/photos/docs/south_tower_squibs.jpgSono stati notati anche numerosi SQUIBS e FLASH sospetti (ad esempio qui, qui e qui)  anche nei piani inferiori rispetto al fronte di crollo, e di certo non si possono giustificare semplicemente con delle finestre o degli impianti che scoppiano per via della pressione dei vari piani che si schiacciano gli uni sugli altri. Ovviamente uno può anche non credere che questi fenomeni, esattamente come per le esplosioni, derivino da cariche piazzate nell'edificio, però spiegarle con un semplice cedimento gravitazionale causato dai danni degli aerei e degli incendi è parecchio difficile e suona più come una forzatura, vista anche l'impossibilità fisica dell'evento così come descritto nella versione ufficiale. La stessa polverizzazione completa del cemento risulta anomala se spiegata con la versione del NIST, poiché il cemento NON PUO' polverizzarsi quasi completamente in un cedimento gravitazionale: può spezzarsi in blocchi, può sbriciolarsi, ma non si polverizza.

 
Tratto da Inganno Globale - luogocomune.net

Questa domanda (come fece il cemento a polverizzarsi?) è una delle tante che si pongono anche coloro (in particolar modo i soccorritori che si trovavano lì per salvare la gente) che si sono respirati la nube tossica di Ground Zero, causata dal vetro, dal cemento, dall'amianto e da altre sostanze tossiche che si sono letteralmente polverizzate a causa di una forza ignota che, come già detto, andava ben oltre alla semplice pressione causata dalla caduta gravitazionale degli edifici.

 



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