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domenica 28 novembre 2010

Il progetto a prova d'aereo

 di Decalagon


Tratto da Inganno Globale - luogocomune.net

Le Torri Gemelle non erano dei grattacieli qualsiasi, così come non lo era la loro stessa struttura in acciaio. I progettisti (Minoru Yamaski, Skilling, Helle, Jackson e Seattle) erano a conoscenza che l'altezza degli edifici era tale da costituire un pericolo per il traffico aereo e lo era anche il Committee for a Reasonable World Trade Center, come scrisse il New York Times in questo articolo:
http://www.randomwalks.com/imgs/blog/wtcplane.jpg

Il Committee for a Reasonable World Trade Center pubblica un annuncio quasi  in piena pagina sul Times dicendo che le torri saranno così grandi da costituire una minaccia per il traffico aereo, come  viene illustrato con un disegno di un jet che sta per schiantarsi contro la parete nord della Torre Nord.

Questo loro timore nacque con l'incidente del luglio 1945, quando un bombardiere B-25 colpì l'Empire State Building uccidendo 14 persone (video). Per questo avevano bisogno di un progetto innovativo che rendesse sicuri i "giganti di Manhattan" in caso fosse accaduto un evento analogo a questo. Nel NIST NCSTAR 1-2 Appendix A, l'analisi strutturale firmata da Whorthington, Skilling, Helle e Jackson è stata considerata addirittura la più completa e accurata di ogni altra analisi mai effettuata per la struttura di un edificio (pag. 306). Le torri, infatti, secondo le stesse analisi, risultavano essere sicure in caso di un impatto con un Boeing 707 DC-8 che viaggiasse (a pieno carico) alla velocità di 600 miglia orarie (pagina 112).
Nel rapporto FEMA è stato addiruttura confrontato il boeing 707 con il modello di aereomobile che ha colpito effettivamente le torri, in questo grafico:

Pagina 19 del rapporto FEMA
Le differenze, come possiamo vedere, sono, in questo caso, minime. Ma se andiamo a spulciare nel dettaglio la velocità ed il carico effettivo di carburante che gli aerei in questione avevano quando si sono schiantati sulle torri, e lo confrontiamo con il peso ed il carico di carburante massimo che può avere un boeing 707, queste differenze aumentano.

L'American Airlines 11 volò ad una velocità di 470 mph (210m/s) nella Torre Nord (1) trasportando 8.684 galloni (57.922 litri) di carburante che è circa il 36% della sua capacità (2). Il suo peso netto fu di 177.079 libbre più 57.922 litri di carburante per un peso complessivo minimo di 235.001 libbre (106.594 kg). (3)


Il volo United Airlines 175 volò ad una velocità di 590 mph (263m/s) nella Torre Sud (1) trasportando 7.415 US galloni (49.458 litri) di carburante che è circa il 31% della sua capacità (2). Il suo peso netto fu di 179.080 libbre, più 49.458 litri di carburante per un peso complessivo minimo di 228.538 libbre (103.663 kg).

Quindi, come ho già detto in precedenza, le documentazioni esistenti attestano che le Torri Gemelle erano certificate per resistere all'impatto con un boeing 707 DC-8 (il più grande dell'epoca) che volasse alla velocità di 600 miglia orarie e a pieno carico. I suoi dati sono i seguenti:

- Capacità di combustibile: 23.820 US gal - 90.160 l - 71.226 kg.
- Peso a vuoto: 66,406 kg.  
- Peso max al decollo: 151.320 kg
- Velocità crociera: 960 km/h 

***

Le stesse dichiarazioni dei progettisti confermano la sicurezza delle torri in caso di un incidente simile, sottolineando inoltre l'importanza che avrebbe avuto il carburante trasportato dall'aereomobile durante la fase di progettazione, come disse John Skilling in una sua intervista:

"Our analysis indicated the biggest problem would be the fact that all the fuel (from the airplane) would dump into the building. There would be a horrendous fire. A lot of people would be killed," he said. "The building structure would still be there."

Traduzione

"La nostra analisi ha indicato che il problema principale sarebbe il fatto che tutto il carburante sarebbe entrato nella costruzione. Ci sarebbe un terribile incendio. Molta gente sarebbe stata uccisa. "Ma, dice," La struttura dell'edificio sarebbe ancora lì."

Frank de Martini aggiunse che, secondo lui, le torri avrebbero potuto resistere anche ad un MULTIPLO impatto causato da più aerei di linea.



Tratto da Inganno Globale - luogocomune.net

Solo Leslie Robertson contraddisse le documentazioni e le precedenti affermazioni riguardo alla resistenza delle Twin Towers, affermando (in un'intervista televisiva) che gli edifici erano progettati per resistere ad un impatto aereo solamente se questo non avesse superato la velocità di 180 miglia orarie, e senza prendere in considerazione il carico di carburante. Lo fece però nel 2006, quando ormai le torri non esistevano più e sicuramente per cercare di proteggersi da eventuali problemi legali che avrebbero potuto scaturire dalla notizia che aveva iniziato a circolare, riguardo al progetto a prova d'aereo sul quale aveva lavorato, visto che era il solo responsabile della robustezza strutturale degli edifici. Lui stesso ammise che "le circostanze dell'11 settembre erano al di fuori di quello che avevamo previsto nel progetto".

 
Tratto da Inganno Globale - luogocomune.net

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